Sistemi di monitoraggio fisiologico e di attivazione/allarme precoce da utilizzare nell’assistenza materna
Sfondo Una sfida considerevole per i professionisti dell’assistenza ostetrica è il riconoscimento precoce del deterioramento clinico nelle donne in gravidanza. Gli organismi professionali raccomandano l’uso di protocolli di valutazione clinica o di strumenti di valutazione, comunemente denominati sistemi di monitoraggio e attivazione fisiologica (PAMS) o sistemi di allarme precoce (EWS), per aiutare i professionisti dell’assistenza ostetrica a riconoscere precocemente il deterioramento clinico reale o potenziale. Gli SFAS/EWS sono protocolli di valutazione fisiologica al letto del paziente, tabelle o strumenti somministrati dal medico (ostetrica, ostetrico) e progettati per registrare i parametri clinici valutati di routine, ovvero pressione sanguigna, temperatura, frequenza cardiaca, produzione di urina e vigilanza mentale/neurologica. In generale, questi sistemi prevedono l’applicazione di punteggi o indicatori di allarme ai parametri fisiologici osservati, in base ai loro limiti di normalità prestabiliti. Il punteggio complessivo del sistema o il limite di allerta vengono quindi utilizzati per aiutare l’ostetrica a identificare la necessità…
Programma di visite domiciliari nel primo periodo post-partum
Sfondo Nel periodo post-partum sono frequenti le complicazioni materne, compresi i problemi di salute psicologica e mentale, e la morbilità neonatale. Le visite a domicilio da parte di operatori sanitari professionisti o non professionisti nelle settimane successive al parto potrebbero evitare che i problemi di salute diventino cronici con effetti a lungo termine. Si tratta di un aggiornamento della revisione pubblicata l’ultima volta nel 2017. ObiettiviL’obiettivo principale di questa revisione è valutare gli effetti dei diversi programmi di visita a domicilio sulla mortalità materna e neonatale durante il primo periodo post-partum. La revisione si concentra sulla frequenza delle visite domiciliari (quante visite in totale), sulla tempistica (quando iniziano le visite, ad esempio entro 48 ore dal parto), sulla durata (quando terminano le visite), sull’intensità (quante visite a settimana) e sui diversi tipi di interventi di visita domiciliare. Metodi di ricercaAbbiamo cercato nel Cochrane Pregnancy and Childbirth Group’s Trials Register, in…
Interventi per la paura del parto, compresa la tocofobia
Sfondo Molte donne hanno paura del parto (FOP). Sebbene la paura del parto possa essere normale durante la gravidanza, alcune donne sperimentano una PM elevata o grave. All’estremo dello spettro della paura c’è la tocofobia, che è considerata una condizione specifica che può causare angoscia, influire sul benessere durante la gravidanza e ostacolare la transizione alla maternità. Sono stati sperimentati diversi interventi per aiutare le donne a ridurre e gestire la PM elevata o grave, compresa la tocofobia. ObiettiviIndagare l’efficacia di interventi non farmacologici per ridurre la paura del parto (FP) rispetto all’assistenza materna standard in donne in gravidanza con FP da elevata a grave, inclusa la tocofobia. Metodi di ricercaNel luglio 2020 abbiamo cercato nel registro dei trial del Cochrane Pregnancy and Childbirth Group, in ClinicalTrials.gov, nell’International Clinical Trials Registry Platform (ICTRP) dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e nelle liste di riferimento degli studi identificati. Abbiamo contattato gli sperimentatori…
Esiti materni e fetali dopo un parto naturale vaginale rispetto a un parto cesareo in donne con disturbi emorragici e portatrici
Sfondo I disturbi emorragici sono rari, ma possono portare a complicazioni emorragiche significative durante la gravidanza, il travaglio e dopo il parto nella donna e nel feto. Sebbene molti disturbi emorragici nelle donne tendano a migliorare durante la gravidanza, riducendo così il rischio di emorragia della madre al momento del parto, alcuni non si correggono o tornano molto rapidamente ai livelli precedenti la gravidanza nel periodo post-partum. Pertanto, sono necessarie misure specifiche per prevenire l’emorragia materna e le complicazioni fetali durante il parto. Il metodo di parto più sicuro per ridurre la morbilità e la mortalità in queste pazienti è controverso. Si tratta di un aggiornamento di una revisione precedentemente pubblicata. ObiettiviValutare la modalità di parto ottimale nelle donne con disturbi emorragici o portatrici. Metodi di ricercaAbbiamo cercato nel registro Cochrane Cystic Fibrosis and Genetic Disorders Coagulopathies Trials Register, che è stato compilato da ricerche elettroniche su database e da…